L’odontoiatria preventiva è la scienza che si occupa dello studio dell’ambiente orale e delle sue implicazioni microbiologiche e immunologiche nella prevenzione delle malattie.

Per il mantenimento di una corretta salute orale, l’igiene orale e tutte le altre misure preventive diventano un fattore fondamentale.

 

La prevenzione è considerata non solo il processo che serve a prevenire l’insorgenza di una malattia, ma anche il processo messo in atto per fermare la sua progressione fino a quando non si raggiunge la completa guarigione o, almeno, per minimizzare il suo avanzamento.

Per prevenire efficacemente la necessità di curarsi, bisogna recarsi dal dentista almeno una o due volte l’anno per effettuare un Check-up completo del cavo orale, al fine di intercettare tempestivamente possibili problematiche, in modo da evitare interventi più invasivi.

Esistono diverse misure preventive che possono aiutare a curare e proteggere la bocca dei pazienti e quindi a prevenire la comparsa e lo sviluppo di patologie, tra cui: igiene orale domiciliare, corretta alimentazione, evitare abitudini dannose, protezione della bocca nelle pratiche sportive, igiene orale professionale, fluoroprofilassi, sigillatura dei solchi.


IGIENE ORALE DOMICILIARE

l’igiene quotidiana completa è essenziale per prevenire lo sviluppo di malattie orali attraverso spazzolatura, risciacquo e pulizia degli spazi interdentali. Tali manovre devono essere eseguite almeno tre volte al giorno (dopo i pasti principali) e hanno lo scopo di eliminare meccanicamente la placca batterica dalle superfici dei denti e dal solco gengivale, allontanando eventuali residui di cibo.

 

L’odontoiatra, spiegherà al paziente le tecniche di igiene domiciliare più idonee alla condizione del suo cavo orale e al suo stile di vita, affinché il paziente venga istruito sulle modalità di spazzolamento, sugli strumenti da utilizzare (spazzolino da denti; dentifricio; filo interdentale; collutorio; irrigatore orale, scovolino; raschietto linguale) e sull’uso di prodotti specifici (collutori; dentifrici; gel).


CORRETTA ALIMENTAZIONE

Si raccomanda di mantenere una dieta equilibrata e povera di cibi ricchi di zuccheri e / o carboidrati. È anche importante prendersi cura dei livelli di calcio in modo che le ossa non si deteriorino e siano troppo esposte allo sviluppo di malattie parodontali.


EVITARE ABITUDINI DANNOSE

È consigliabile evitare abitudini come il fumo o il consumo di alcol, poiché favoriscono la secchezza e l’accumulo di placca batterica in bocca, un fatto che favorisce lo sviluppo e la proliferazione di malattie orali.


PROTEZIONE DELLA BOCCA NELLE PRATICHE SPORTIVE

L’uso di un paradenti può aiutare a proteggere la bocca, i denti e la lingua in caso di sport di contatto o sport con un alto tasso di infortuni.

È possibile scegliere paradenti standard o paradenti personalizzati progettati e creati in maniera totalmente individuale sui modelli dell’arcate dentarie; vengono costruiti da un laboratorio odontotecnico e adattati in bocca dal dentista.


IGIENE ORALE PROFESSIONALE

È un trattamento eseguito dall’odontoiatra o dall’igienista dentale per la rimozione di depositi mineralizzati (tartaro), placca batterica e pigmentazioni estrinseche (macchie da fumo, thè, caffè …).

La placca e il tartaro sono le cause principali dello sviluppo della carie e delle malattie parodontali, pertanto l’igiene orale è fondamentale per il mantenimento di una corretta salute orale.

Possiamo riassumere il trattamento di igiene orale nei seguenti passaggi:

  1. Valutazione iniziale

Prima di iniziare la profilassi in quanto tale, lo specialista effettuerà un esame orale per valutare le condizioni di denti e gengive, per localizzare le aree che presentano placca e tartaro e verificare che non vi siano altre condizioni parodontali come gengivite, parodontite, carie o mobilità dentale.

  1. Ablazione del tartaro ad ultrasuoni

Questo passaggio consiste nel passare la punta dell’ablatore sulla superficie dentale esposta, e anche sull’area normalmente ricoperta dalle gengive, nelle parti in cui queste non aderiscono del tutto ai denti (spazio subgengivale).

 

Questo strumento consente di eliminare i depositi di tartaro grazie al suo sistema di acqua in pressione combinato con una leggera vibrazione.

  1. Passaggio del filo interdentale

Il passaggio del filo interdentale su tutte le superfici interprossimali serve per assicurarsi che non vi siano residui di placca tra dente e dente.

 

Se necessario, viene utilizzato anche l’uso di spazzolini interprossimali.

  1. Passaggio di strisce per lucidatura e rifinitura delle aree interdentali.

Sono strisce abrasive che si utilizzano per eliminare le macchie che si generano tra dente e dente.

  1. Polishing dentale (lucidatura tramite pasta da profilassi a bassa granulometria)

 

Il passaggio di questa pasta tramite strumenti rotanti serve per lucidare ed eliminare le macchie sulle superfici esterne e interne dei denti.

  1. Air-polishing (lucidatura tramite getto di acqua e bicarbonato sotto pressione)

Questo passaggio viene eseguito quando il paziente presenta delle macchie più resistenti che non vengono rimosse nei passaggi precedenti.

 

In questi casi, si utilizza un dispositivo che agisce sparando da un beccuccio jet di aria compressa che contengono agenti a bassa abrasività.

  1. Istruzione e motivazione del paziente riguardo alle tecniche d’igiene orale domiciliare.

Al termine del trattamento il paziente viene istruito sulla tecnica di spazzolatura più adatta alla condizione del suo cavo orale

In alcuni casi, in seguito a detartrasi, si possono avere lievi sanguinamenti gengivali dovuti al processo infiammatorio dei tessuti del parodonto. Si tratta però di un problema che si risolve spontaneamente nel giro di poco tempo.

La durata di questo trattamento è circa 50/60 minuti. Tuttavia, questo può variare in quanto dipende da ciascun caso e, quindi, dall’accumulo di tartaro e placca batterica, dalla collaborazione del paziente, e da altri fattori che rendono più difficoltoso il trattamento (presenza di affollamento dentale, presenza di infiammazione gengivale, presenza di macchie particolarmente estese, presenza di protesi fissa, presenza di impianti, ecc…)

Nei pazienti parodontali, gli specialisti raccomandano di eseguire una pulizia dentale ogni 3/4 mesi.

Al contrario, nelle persone che mantengono la bocca sana, il periodo si estende a 6/12 mesi.

Con l’occasione è bene eseguire anche una visita di controllo sullo stato di salute della dentatura, per contrastare le infezioni e le carie in tempo utile.


FLUOROPROFILASSI

È una metodica di prevenzione della patologia cariosa eseguita mediante la somministrazione di fluoro. È consigliata nei pazienti a medio ed alto rischio di carie ed in particolare modo nei bambini.

Esistono diversi modi per applicarlo, tutti con un’efficacia dimostrata dalla comunità scientifica internazionale:

– Via sistemica

Mediante l’assunzione costante e regolare per bocca (gocce, acque fluorate, latte, sale, compresse)

– Via topica

L’applicazione topica viene normalmente eseguita utilizzando dentifrici e collutori (che possono essere utilizzati a casa) e gel o vernici (che vengono applicati dal dentista o dall’igienista a causa della loro maggiore concentrazione).

Ad oggi l’effetto preventivo sembra essere più efficace con la somministrazione topica piuttosto che con la somministrazione sistemica.

L’applicazione professionale di fluoro sui denti si esegue spalmando un gel al fluoro su delle mascherine morbide monouso che vengono posizionate sulle arcate del paziente. Una volta posizionate le mascherine il gel si distribuisce sui denti del paziente in modo uniforme permettendo al fluoro di aderire allo smalto rendendolo più forte.

La seduta non dura più di 15 minuti, e dopo l’applicazione si dovrà evitare di mangiare e bere per almeno 90 minuti.

In caso di pazienti con piccole carie o nulle è consigliato ripetere le applicazioni di fluoro ogni 6 mesi circa. Nei pazienti con carie moderate è consigliato ripetere le sedute ogni 3 mesi. In caso di pazienti con carie importanti sono necessarie 4 o 5 applicazioni a distanza di una settimana e successivamente è necessario ripetere le sedute ogni 3 mesi.


SIGILLATURA DEI SOLCHI

Le sigillature dei solchi sono tra i trattamenti dentali più utilizzati nei bambini e adolescenti, in quanto sono un metodo molto efficace per prevenire la carie.

 

Il trattamento consiste nel posizionare un materiale di riempimento (resina composita o cemento vetroionomerico) nei solchi e nelle fossette situate sulle superfici occlusali dei denti. Il riempimento funge da barriera protettiva, in maniera da impedire che i detriti alimentari e la placca rimangano bloccati nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali dei denti. In questo modo, è possibile ridurre la possibilità di formazione di carie in queste aree, che sono le più favorevoli per il loro sviluppo.